Tamerlano with Accademia Bizantina
Interpreti Bruno Taddia, Filippo Mineccia, Delphine Galou, Marie Lys, Federico Fiorio, Arianna Vendittelli
Accademia Bizantina
DaCru Dance Company
Direttore al clavicembalo Ottavio Dantone
Regia, scene e costumi Stefano Monti
Disegno luci Eva Bruno
Video Cristina Ducci
Illustratore Lamberto Azzariti
Coreografie Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Nuovo allestimento
Coproduzione Ravenna Manifestazioni/Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatro del Giglio di Lucca
Il Tamerlano, ovvero la morte di Bajazet andò in scena durante la stagione del Carnevale del 1735. Bajazet, potente sultano dell’impero ottomano, viene sconfitto da Tamerlano, condottiero mongolo, e si suicida: si tratta di personaggi storici, simboli della grandezza e del declino dell’impero con cui la Serenissima aveva dovuto confrontarsi per tutto il corso della sua storia. La ‘tragedia per musica’ composta da Vivaldi (qui eseguita nell’edizione critica ricostruita da Bernardo Ticci) è un pasticcio, ovvero un’opera in cui il confluirono non solo pagine preesistenti dell’autore, ma anche di altri compositori: all’epoca una prassi consolidata, che non toglie nulla all’irresistibile incisività della scrittura vivaldiana.